COSA E' IL PEER TO PEER LENDING?
Si sente sempre più spesso parlare di peer to peer lending e dei notevoli guadagni associati a tale forma di investimento. Questo post vuole essere una semplice introduzione al tema e non una guida definitiva sulla quale basare delle scelte finanziarie.
Il peer to peer lending, o anche social lending, è un sistema che consente di prestare denaro a terzi soggetti senza l'interposizione di banche o altri istituti di credito. In sostanza, una piattaforma online favorisce l'incontro tra due diverse categorie di soggetti:
- prestatori: coloro che decidono di investire delle somme di denaro all'interno della piattaforma finanziando progetti di terze parti.
- richiedenti: coloro che hanno bisogno di capitale per portare a compimento scelte di consumo e idee imprenditoriali. Possono essere, quindi, sia singoli privati che imprese.
Dinanzi a questa opportunità, è necessario effettuare un'analisi costi-benefici...Il primo aspetto da citare è l'elevato rendimento: l'assenza dell'intermediazione bancaria fa si che gli interessi siano piuttosto alti(si va dal 6% al 15%). Ma attenzione, alti tassi derivano da alti rischi...per cui è necessario adottare delle strategie per mitigare un eventuale default delle piattaforme o un'eventuale insolvibilità dei debitori.
Alcune di queste piattaforme "staccano" gli interessi mensilmente per cui essi potranno essere reinvestiti in altri progetti in una sorta di accumulazione ad "interesse composto". Inoltre, è possibile definire delle strategie automatizzate di investimento con selezione del rating del debitore, localizzazione geografica dell'investimento, durata del progetto; la conseguenza naturale è l'adozione di una "posizione passiva" di fronte all'investimento senza l'obbligo di monitoraggio quotidiano.
Tuttavia, come detto poc'anzi, trattasi di scelte finanziare rischiose per cui è necessario:
- diversificare gli investimenti all'interno della stessa piattaforma: in sostanza investire in più progetti dislocati in aree geografiche differenti.
- investire in più piattaforme per proteggersi da rischi di fallimento delle stesse.
- far pesare il peer to peer lending per non più del 15% del proprio portafoglio.
- investire solo ciò che si è disposti a perdere(questo vale a prescindere per tutte le forme di investimento).
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