LE LETTURE DEL 2025


Ormai lo sapete: è un appuntamento fisso di questo blog.
E non poteva certo mancare, per la fine di questo 2025, il consueto resoconto delle mie letture.

Anche quest’anno è stato decisamente prolifico. Ho esplorato qualche nuovo territorio – come la commedia teatrale, un genere che avevo sempre sfiorato senza mai affrontare davvero – e ho riscoperto vecchi amori, primo fra tutti il mio feticcio per i romanzi a sfondo criminale, che continuano a esercitare su di me un fascino particolare.

Verso la fine dell’anno ho poi deciso di concedermi una deviazione più “sperimentale”, avvicinandomi agli autori della Beat Generation.
William S. Burroughs, devo ammetterlo, non mi ha conquistato particolarmente; Jack Kerouac invece, dopo due tentativi andati a vuoto negli anni passati, è riuscito finalmente a fare breccia. A quanto pare, anche i libri hanno bisogno del momento giusto – e forse anche il lettore.

Di seguito trovate l’elenco completo delle mie letture per questo fantastico 2025.


Le letture del 2025

  • Lorenzo Marone – Tutto sarà perfetto

  • Franck Thilliez – Il manoscritto

  • Alberto Bagnai – Il tramonto dell’euro

  • Roberto Saviano – L’amore mio non muore

  • Andrea Nigro – Effetti collaterali

  • Camilla Läckberg – Il miraggio

  • Agatha Christie – Dieci piccoli indiani

  • Uketsu – Strani disegni

  • Giuseppe Lupo – Gli anni del nostro incanto

  • Alexandre Dumas – Il conte di Montecristo

  • Yu Hua – Vivere

  • William S. Burroughs – Queer

  • Lorenzo Marone - Un ragazzo normale

  • Edith Wharton – L’età dell’innocenza

  • Samuel Beckett – Aspettando Godot

  • Jack Kerouac – Sulla strada

  • Luigi Campiglio – 13 idee per ragionare di economia


Qualche considerazione a caldo

Il 2025 è stato un anno di letture eterogenee, forse meno “programmatico” rispetto al 2024, ma proprio per questo più libero.
Ho alternato romanzi monumentali come Il conte di Montecristo a testi più brevi e intensi, come Aspettando Godot, passando per saggi economici e narrativa contemporanea.

Tra le sorprese più gradite metterei senza dubbio Yu Hua, capace di raccontare una vita intera con una semplicità disarmante, e la riscoperta (tardiva) di Kerouac, che questa volta ha parlato la mia stessa lingua.


Sguardo al futuro: obiettivi di lettura per il 2026

Per il nuovo anno ho già qualche idea piuttosto chiara:

  • focalizzarmi maggiormente sui classici della letteratura russa, spinto anche dall'entusiasmo contagioso di un collega particolarmente appassionato;

  • affiancare alla narrativa qualche testo di crescita personale;

  • approfondire temi che mi stanno a cuore, come fotografia, finanza e sviluppo software, cercando un miglior equilibrio tra piacere e formazione.

Come sempre, la lista è aperta e in continua evoluzione.

Se avete suggerimenti, consigli o anche solo letture che vi hanno lasciato qualcosa dentro, lo spazio dei commenti è vostro: sono sempre felice di prendere appunti per l’anno che verrà.

Comments

Popular posts from this blog

FONDO COMETA: UNA GUIDA COMPLETA AL FONDO PENSIONE DEI METALMECCANICI

QUERY E SPRING DATA

QUEI COPIONI DEGLI ETF

STRATEGIE D'INVESTIMENTO A CONFRONTO: DOLLAR-COST AVERAGING VS VALUE AVERAGING

AGGIORNAMENTO INVESTIMENTI 2° TRIMESTRE 2024

SOFTWARE TESTER ONLINE CON TESTBIRDS

UNA PICCOLA INTRODUZIONE A DART