P2P LENDING: ANALISI DI BONDORA


Il Peer-to-Peer (P2P) lending è una forma di prestito che si basa sull'idea di mettere in contatto direttamente prestatori e mutuatari senza l'intermediazione di una banca o di un'altra istituzione finanziaria. In questo modo, i prestatori possono investire i propri soldi direttamente in progetti o in persone, mentre i mutuatari possono ottenere il denaro di cui hanno bisogno senza passare attraverso i canali tradizionali.

Una delle piattaforme di P2P lending più conosciute e utilizzate in Europa è Bondora. La piattaforma è stata fondata nel 2008 ed è attualmente disponibile in tre paesi: Estonia, Spagna e Finlandia.

Bondora offre ai prestatori la possibilità di investire i propri soldi in progetti di prestito, che possono essere di diversa natura e durata. Gli investitori possono scegliere di investire in prestiti personali, prestiti per la ristrutturazione della casa o prestiti per il consolidamento del debito. Inoltre, Bondora offre una serie di strumenti di investimento automatizzati, tra cui il portafoglio automatico, che consente agli investitori di diversificare il proprio portafoglio di prestiti e di gestire il rischio.

I vantaggi del P2P lending su Bondora sono molteplici. In primo luogo, i prestatori possono guadagnare un rendimento più elevato rispetto a quello offerto dalle tradizionali forme di investimento, come i depositi bancari o i fondi comuni di investimento. Inoltre, Bondora offre agli investitori la possibilità di scegliere i propri progetti di prestito e di gestire il proprio portafoglio in modo autonomo.

Tuttavia, come per qualsiasi forma di investimento, il P2P lending comporta anche dei rischi. I prestatori dovrebbero essere consapevoli del fatto che i loro investimenti non sono garantiti e che c'è il rischio di perdere parte o tutto il proprio denaro. Inoltre, poiché Bondora non è regolamentata come un'istituzione finanziaria, gli investitori non godono delle medesime protezioni e garanzie offerte dalle banche e dagli altri intermediari finanziari.

In generale, Bondora è una piattaforma di P2P lending ideale per gli investitori che cercano una maggiore flessibilità e un rendimento più elevato rispetto alle tradizionali forme di investimento. Ovviamente, ad un maggior rendimento corrisponde un rischio più elevato.

Tra i prodotti della piattaforma troviamo Go&Grow, la forma più semplice di investimento, automatizzata e dal rendimento annuo del 4%. Non vi sono limiti alla quantità di denaro da investire, sia all'atto del primo investimento(addirittura puoi iniziare con 1 euro) che nel futuro. Inoltre è possibile svincolare le somme depositate in qualsiasi istante lo si voglia. Per maggiori dettagli, questo il link al sito ufficiale.

Un aspetto da considerare nel momento in cui si sta valutando se investire o meno in Bondora, è che il P2P Lending è riconosciuto dalla normativa italiana come strumento d'investimento, motivo per il quale i rendimenti derivanti dalle somme depositate devono essere tassati al 26% in quanto redditi da capitale. Segue che Bondora va dichiarato nel 730 e si pagheranno le tasse in base al proprio scaglione IRPEF.

Concludo l'articolo ribadendo il fatto che non sono un consulente finanziario motivo per il quale vi esorto a fare le vostre personali ricerche sul tema. Il mio obiettivo è condividere la mia esperienza e creare degli spunti di riflessione nella community che mi segue.

Lascio di seguito un link 'Invita un amico' con il quale potete ottenere un bonus di 5 euro all'iscrizione:

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